Usare l’energia solare per alimentare le auto elettriche è solo un sogno irrealizzabile o sarà presto realtà? Per Solar Team, un collettivo di studenti della Eindhoven University of Technology, quella realtà è già qui e si chiama Stella Vita, un prototipo di veicolo con pannelli fotovoltaici sul tetto che alimentano non solo il motore, ma anche l’intero veicolo, trasformandolo in uno spazio abitativo.

Viaggiare per 2 mila chilometri in un camper del futuro senza il bisogno di fermarsi a fare rifornimento o ricaricare la spina. È il progetto Stella Vita, un camper avveniristico autosufficiente che ha intrapreso un viaggio da Eindhoven in Olanda a Tarifa, la punta più meridionale della Spagna sullo stretto di Gibilterra, alimentato dall’energia elettrica generata da pannelli fotovoltaici. Da nord a sud erano previsti inizialmente 3mila chilometri da percorrere in autonomia ma, a causa di problemi tecnici all’inizio del tour, il camper è stato inizialmente trasportato con un rimorchio. Una volta risolti, è stato in grado di percorrere quasi 2mila chilometri.

Stella Vita è una casa su ruote autosufficiente dal punto di vista energetico, il che la rende indipendente dalle stazioni di ricarica grazie ai pannelli solari sul tetto. Il veicolo genera energia solare sufficiente per guidare, fare la doccia, guardare la TV, caricare il portatile e fare il caffè.

La casa solare su ruote ha un tetto che si alza quando è ferma. Una soluzione che facilita stare all’interno per cucinare, dormire o lavorare grazie a un design studiato appositamente per renderla confortevole per l’uso quotidiano e al tempo stesso leggera ed efficiente. È completamente attrezzata con elementi essenziali per la vita all’aria aperta senza rinunciare al comfort, con un letto matrimoniale, un divano, un angolo cottura e un bagno con doccia, lavabo e servizi igienici. Può ospitare due persone, che possono guidare, cucinare la colazione e guardare la televisione utilizzando solo la batteria a carica solare del veicolo. Mentre sono fermi, i passeggeri possono anche monitorare il proprio consumo energetico utilizzando il sistema di informatico di bordo integrato. È quanto affermano i suoi creatori, 22 studenti dell’Università di tecnologia di Eindhoven nei Paesi Bassi. 

Utilizzando l’energia in modo economico, Stella Vita può percorrere fino a 730 km in una giornata di sole. Inoltre, ulteriori pannelli solari si aprono quando il tetto viene sollevato, raddoppiando la superficie solare a 17,5 metri quadrati. «L’obiettivo principale è ispirare davvero le persone, il mercato e la società ad accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile», spiega il ventunenne Tijn Ter Horst, membro del Solar Team Eindhoven 2021, che ha realizzato il veicolo, con finanziamenti  dagli sponsor. «Quello che stiamo cercando di fare è mostrare alle persone e alle aziende ciò che è già possibile».

Il team ha iniziato il brainstorming per il progetto lo scorso settembre e dato vita all’idea di Stella Vita in due mesi. Da novembre 2020 a marzo di quest’anno, hanno progettato il camper, con l’obiettivo di renderlo il più aerodinamico e leggero possibile. A luglio, hanno finito di costruirlo e hanno iniziato a testare il veicolo su strada. Il camper è stato autorizzato per l’uso su strade pubbliche all’inizio di settembre e ha iniziato il suo tour europeo nello stesso mese.

Il veicolo può percorrere fino a 600 chilometri con la sua batteria da 60 kWh quando è completamente carica, anche di notte e quando è nuvoloso. In un giorno in cui il sole splende la sua portata aumenta di altri 130 chilometri. Il team ha percorso circa 300 chilometri per ogni tappa del viaggio, a una velocità massima di 120 chilometri all’ora.

«Crea consapevolezza energetica –, continua Horst – Puoi vedere la quantità di energia generata dal sole, quella rimasta nella tua batteria e poi ti dice di quanta energia hai bisogno per cucinare, ad esempio».

Non è il primo veicolo a energia solare creato dall’università olandese. Il Solar Team Eindhoven 2013 realizzò quella che definì la prima auto familiare al mondo a energia solare e da allora squadre di studenti hanno costruito una nuova auto familiare ogni due anni.