Si chiama Aquanima ed è il primo catamarano a solcare i mari grazie a motori elettrici alimentati a energia solare. Il suo grande ponte da 60 metri quadrati è ricoperto da pannelli solari che consentono non solo di navigare senza sosta, 24 ore su 24, ma anche di raccogliere l’acqua piovana che viene resa potabile grazie a un sistema di dissalazione e uno di purificazione. I motori possono navigare per 20mila ore senza nessun tipo di manutenzione.
Non solo auto, ma ora anche i catamarani viaggeranno a energia solare e saranno venduti in serie. Questa volta non si tratta di prototipi ma di modelli già sul mercato ad un prezzo che supera i 500 mila euro. Dotati di due motori elettrici da 20 kW ciascuno, i catamarani Aquanima della Azura Marine, saranno in grado di solcare gli oceani in modo silenzioso ed ecologico, garantendo nessuna emissione di gas serra e nessuna perdita di olio a danno dell'ecosistema marino.
Aquanima, progettato in due diversi modelli, 40 e 45, da 11 e 14 metri rispettivamente, è un vero e proprio yacht capace di ricavare l’energia necessaria per alimentare i motori dai raggi del sole. Durante la notte, l’eccedenza energetica assorbita dal suo tetto solare di 60 metri quadri – che può essere usato anche come secondo ponte, nonché da collettore di acqua piovana – diventa disponibile grazie a una batteria agli ioni di litio da 80kW portatile che può essere caricata anche a terra.
La versione Aquanima 40 ha quattro cabine, mentre Aquanima 45 può avere fino a 5 cabine per 10 ospiti più altri due membri dell’equipaggio e sono progettati con un sistema di captazione, uno di dissalazione e uno di purificazione, così da provvedere anche all’approvvigionamento di acqua potabile.
I due motori elettrici sono configurati per durare e macinare miglia nautiche garantendo almeno 20mila ore di navigazione senza nessun tipo di manutenzione.
I sistemi di controllo e videosorveglianza possono essere gestiti da remoto, come anche la dashboard per verificare in tempo reale le condizioni dell’imbarcazione, il livello di carica della batteria e altri parametri.
Gli scafi dello yacht sono progettati con forme idrodinamiche altamente efficienti con l’obiettivo principale di ridurre la resistenza (anziché raggiungere velocità più elevate) per consentire un consumo energetico minimo e quindi un funzionamento continuo a energia elettrica solare.
I clienti possono anche aumentare la velocità e ridurre il consumo di energia optando per l’installazione di un albero e delle vele; a parte questi optional tutti gli yacht sono dotati di un generatore di emergenza ad attivazione automatica nel caso in cui l'operatore utilizzi in modo improprio il sistema di gestione dell’energia di bordo.
Durante un test effettuato nel 2020, il modello Aquanima 40 ha completato la circumnavigazione di Bali percorrendo 220 miglia nautiche. In quell’occasione fu dimostrata la capacità dello yacht di navigare senza sosta, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, solo con l’energia solare. Con circa il 30% di cielo coperto, il tetto solare ha prodotto una media di 45 kWh al giorno. La produzione di picco di energia solare è stata di 10 kW con una generazione di potenza diurna di 8 kW all’ora tra le ore 10 e le 14 mentre tra i consumi dei motori, della navigazione e degli impianti domestici (frigorifero, aria condizionata, ecc.) non si superavano i 6 kW all’ora. Questo eccesso ha assicurato che il banco batterie potesse essere mantenuto completamente carico e pronto per la navigazione notturna quando necessario.
In un comunicato di Azura Marine, il direttore commerciale Simon Turner ha dichiarato: «Abbiamo riscontrato un interesse senza precedenti per la barca da tutto il mondo in poco tempo dal lancio. Ora abbiamo i dati per mostrare che la barca è veramente autonoma ed è assolutamente chiaro che i nostri clienti vogliono qualcosa di diverso per abbandonare del tutto i combustibili fossili. Questo viaggio è stato un vero test, con alcuni lunghi passaggi, uscite notturne, bay hopping, immersioni, esplorazioni a terra e buona cucina».
