Non solo CO2: il futuro dei combustibili nella sintesi dei gas serra

La trasformazione dei gas serra in combustibili sintetici apre il futuro all’economia circolare del carbonio. A partire dal monossido di carbonio e dall’idrogeno, utilizzati come elementi costitutivi per la produzione di combustibile sintetico, la società di tecnologia energetica Emerging Fuels Technology (EFT) ha sviluppato una piattaforma per produrre diesel rinnovabile e carburante sostenibile per aerei.

 

La tecnologia del carbonio sta facendo passi da gigante per convertire i gas a effetto climalterante in nuovi combustibili sintetici. Si parla spesso di come riutilizzare la CO2 catturata ma Emerging Fuels Technology ha fatto un passo oltre mettendo a punto una tecnologia di sintesi per carburanti che recupera le emissioni di carbonio da differenti gas e le trasforma in liquidi combustibili. Uno dei gas più adatti al riciclo del carbonio è il metano, che è da 25 a 28 volte più potente della CO2 nel ranking di effetto climalterante. La tecnologia FlareBuster sviluppata da EFT trasforma il carbonio in combustibili liquidi per l’aviazione ma può essere utilizzata anche per la creazione di prodotti come oli lubrificanti, solventi e cere, che non producono emissioni di gas serra.

«Viene emesso abbastanza gas serra in tutto il mondo per produrre oltre un milione di barili al giorno di combustibili sintetici – spiega Kenneth Agee, fondatore e presidente di EFT in un’intervista rilasciata a Waste360. – È un terribile spreco non usufruire di questo carbonio e lasciare che si disperda nell’atmosfera».

 

Credit: Arlene Karidis

 

Flarebuster è progettato per operare principalmente in località remote, dove i gasdotti non arrivano. L'attrezzatura per la sintesi del combustibile è costituita interamente da moduli che possono essere smontati e trasportati con facilità. Il che consente di inviarla su camion fino alla destinazione dove si produce poi il carburante. Il vantaggio di questa tecnologia sta nel fatto che, oltre a poter essere gestita da remoto, è più facile da trasportare rispetto al gas, che occupa invece 600 volte il volume di un liquido. 

La soluzione di Emerging Fuels Technology si rivela utile non solo per sopperire a carenze di carburante in località dove manca un allacciamento a infrastrutture energetiche ma anche a trasformare l’eccesso di metano in combustibile liquido. «Gli Stati Uniti contano importanti riserve di gas; quello che abbiamo scoperto quando abbiamo cercato i siti per Flarebuster è che molti operatori hanno dovuto tagliare gli approvvigionamenti di gas perché generano un volume in eccesso che è sovradimensionato rispetto alla capacità del gasdotto. ll Flarebuster offre l’opportunità di convertire il gas in eccesso in carburanti liquidi, più facili da stoccare e richiesti per un’infinità di utilizzi», commenta Agee.

 

 

La tecnologia gemella, chiamata BioGTL, facilita lo stesso processo di Flarebuster ma utilizzando altre materie prime di origine organica, come il metano di discarica, il gas digestivo anaerobico o il biogas dell’impianto di trattamento delle acque.

«Le compagnie aeree sono alla ricerca di carburante sostenibile come il nostro BioGTL perché la composizione chimica del carburante di sintesi ha una buona resa per i propulsori degli aerei» dice Agee. I combustibili rinnovabili realizzati sfruttando la piattaforma BioGTL di EFT possono intrappolare il metano direttamente prodotto dalle fattorie o dalle discariche.

 

 

 

 

 

Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Napoli n. 7108/2021

Mail: info@thebioneer.it

Fax: 081-7445122

 
Rivista con Comitato di Lettura




About

The Bioneer è un progetto editoriale multicanale che favorisce la diffusione delle conoscenze volte a tutelare l'ambiente e promuovere il cambio di paradigma culturale ed energetico.

The Bioneer nasce in seno ad Anbea, Albo nazionale dei Bioneers dell'energia e dell'ambiente.




Direttore responsabile:

Luca Papperini
luca.papperini@anbea.org

Concessionaria pubblicità: Leonardo SRL
commerciale.leonardo@anbea.org


Caporedattrice:
Tatiana Arini

Progettazione web:
Luciano Fantini

Grafica:
Vittorio Bongiorno