Il cambio di prospettiva sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e di governance imposto dagli obiettivi dell’Agenda 2030 e dal Green Deal europeo ha marcato una discontinuità tra il vecchio e il nuovo modello di fare impresa. Siamo alle soglie di un’era in cui solo alle aziende più sostenibili saranno riconosciuti i meriti creditizi necessari a competere su mercati turbolenti con investimenti volti ad abilitare l’innovazione sostenibile. Siamo nel mezzo di una corsa verso l’ignoto, verso una transizione che ancora non sappiamo se sarà caotica oppure ordinata ma quello che invece sappiamo è che dalle grandi rivoluzioni nascono anche le grandi opportunità. Questa transizione è inevitabile. Attivarsi per primi garantirà meno sofferenze e maggiori benefici nella speranza che il cambiamento riduca il profilo di rischio del business e sostenga l’occupazione. Ma attenzione, perché il treno della rivoluzione verde passa una volta sola. Sicuri di avere le competenze necessarie per affrontare un “cambio epocale”?

Dalle proiezioni degli analisti si ha evidenza di come il mercato del lavoro sia destinato a cambiare profondamente già a partire dai prossimi anni. Nel triennio 2021-2024 quasi il 40% delle professioni richiederà specialisti della transizione ecologica e dei processi di sostenibilità.

Il Bioneer dell’energia e dell’ambiente è una delle risposte alla necessità di formare nuove figure professionali adatte a traghettare donne, uomini e imprese verso una nuova visione del mondo centrata sui valori ambientali e sui nuovi paradigmi energetici: due facce d’una stessa medaglia.

La nascita di una nuova professione

Il progetto Bioneer mira a formare i professionisti che guideranno le imprese sostenibili di domani attraverso le loro conoscenze e le doti relazionali che avranno modo di costruire nel loro percorso di apprendimento. Un percorso a tappe che prevede la partecipazione a tre differenti progetti formativi della durata di un anno suddivisi in un un corso di Alta formazione e due Master di I e II livello destinati ai professionisti che, superato l’esame di certificazione, entreranno di diritto nell’universo Anbea, l’Albo nazionale dei Bioneer dell’energia e dell’ambiente.

A seconda del corso di studi più in linea con il proprio livello formativo, i candidati otterranno la certificazione di Bioneer Junior, Senior e Magister a seguito di una verifica sulle conoscenze tecniche e sulle competenze relazionali e comportamentali acquisite. Il ciclo formativo, differente a seconda del livello di specializzazione, si conclude con l’inserimento in una società partner del progetto per uno stage di perfezionamento propedeutico all’avvio di un rapporto di lavoro. Lo stage, della durata compresa tra 30 e 90 giorni in funzione del completamento delle competenze necessarie, è pensato per applicare e verificare sul campo il “saper essere” e il “saper fare” che il Bioneer ha acquisito teoricamente. Durante questo periodo è prevista la partecipazione a visite presso aziende e meeting di analisi sulle soluzioni tecniche e commerciali. Lo stage di perfezionamento offre l’occasione di lavorare in team e apprendere le dinamiche del lavoro di squadra anche attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali di cooperazione.

Un esperto per orientarsi nella transizione

Così formato il Bioneer ha le competenze per intervenire nelle imprese proponendo iniziative per la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso la realizzazione di differenti soluzioni a seconda delle esigenze organizzative. La proposta di Anbea comprende dall’inizio alla fine tutti gli step da compiere per intraprendere il percorso di transizione. Dalla diagnosi per l’installazione di impianti plug-in per l’efficienza energetica alle soluzioni per l’auto produzione di energia con l’utilizzo di cogenerazione, trigenerazione e fonti rinnovabili fino alla conversione dei sistemi di produzione di energia dal carbonio all’idrogeno.

Oltre a ridurre l’impatto ambientale il Bioneer, in collaborazione con CoopAgenda2030 e CgcCen group, offre le sue competenze per un’analisi esaustiva delle componenti sociali e di governance, supportando le imprese nella redazione del report di sostenibilità secondo i parametri del Global Reporting Initiative. Una recente direttiva europea stabilisce che le piccole e medie imprese saranno chiamate a rendicontare secondo norme più semplici rispetto agli standard che si applicheranno alle grandi imprese. Nonostante ciò per molte di queste realtà si tratta di una sfida ancora da comprendere ma il Bioneer è presente per supportarle e contenere gli sforzi di adeguamento che dovranno affrontare.