General Motors nel mercato dell’idrogeno con i generatori a emissioni zero

Le case automobilistiche si contendono da anni il sogno dei veicoli a celle a combustibile. Molte sfide però, dalla progettazione di serbatoi in grado di contenere facilmente il carburante, alla creazione di una rete di distribuzione dell’idrogeno affidabile, hanno reso difficile trasformare quel sogno in realtà. Ma cosa accadrebbe se si utilizzassero le celle a combustibile per allestire una stazione di ricarica mobile o per sostituire un generatore tradizionale a gas o a diesel? Questo è ciò che General Motors ha in programma di fare con la sua tecnologia a celle a combustibile Hydrotec. Lo ha annunciato oggi la società in un comunicato.

 

General Motors si lancia nel business dell’idrogeno promuovendo una nuova soluzione mobile per produrre energia a zero emissioni, dove serve quando serve. 

Si tratta di generatori mobili di energia chiamati MPG che permetterebbero di portare grandi quantità di elettricità ovunque senza bruciare combustibili fossili o modificare la rete elettrica locale. Questi generatori a celle a combustibile potrebbero in definitiva sostituire i generatori a gas e diesel con minori emissioni in cantieri, edifici, set cinematografici, data center, concerti all’aperto e festival. Potrebbero anche sostituire temporaneamente l’elettricità prodotta dalla rete per le piccole imprese commerciali e residenziali nei momenti di interruzione dell’alimentazione. Il generatore MPG converte l’idrogeno immagazzinato in elettricità pulita. Genera meno rumore di un motore diesel convenzionale a pieno carico ed emette acqua che può essere catturata e utilizzata in agricoltura.

«La nostra visione di un futuro completamente elettrico non si limita ai soli veicoli passeggeri o trasporti», spiega Charlie Freese, direttore esecutivo del progetto Hydrotec di GM. 

 

 

General Motors, che sta già facendo conoscere la tecnologia delle celle a combustibile ai suoi partner dei settori autotrasporti, aerospaziale e ferroviario, afferma che gli MPG saranno in grado di erogare da 60 a 600 kilowatt senza fare rumore o emettere calore e produrre quasi il 70% di potenza in più rispetto ai tradizionali generatori diesel.

Il colosso automotive di Detroit prevede di inaugurare una stazione di ricarica per veicoli elettrici alimentata da MPG a metà del 2022, un progetto cofinanziato dalla Michigan Economic Development Corporation e dall’esercito degli Stati Uniti.  

GM sta anche collaborando con Renewable Innovations per costruire il caricatore rapido Empower, con l’obiettivo di fornire una ricarica rapida ai veicoli elettrici nelle stazioni già esistenti, senza la necessità di miglioramenti dell’infrastruttura. 

I caricatori rapidi Empower possono essere installati presso le stazioni di servizio esistenti o lungo i corridoi frequentati dai viaggiatori solo una parte dell’anno, come vicino a parchi nazionali o destinazioni di vacanza. Il caricatore rapido può caricare rapidamente fino a quattro veicoli contemporaneamente a partire da 150 kW con un tempo di ricarica completo stimato di 20 minuti. Più di 100 veicoli elettrici possono essere potenzialmente caricati dal generatore prima che l'unità debba essere rifornita di idrogeno.




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