Il futuro stadio milanese ecosostenibile

Milan e Inter hanno da poco annunciato il progetto vincitore per la costruzione del nuovo stadio a San Siro: “La Cattedrale”, disegnato dallo studio di architettura Populous, che ha già progettato altri famosi stadi, come quello di Wembley, il Tottenham, lo Yankee Stadium di New York e lo stadio olimpico di Sydney. 

 

Il progetto per il nuovo stadio di Milano, che rimpiazzerà lo storico Meazza - San Siro, si ispira a due dei luoghi più importanti della città: il Duomo (da cui il nome “La Cattedrale”) e la Galleria Vittorio Emanuele. La Cattedrale rappresenta il fulcro del progetto e assumerà connotazioni ad hoc per le partite disputate dal Milan e dall’Inter: le installazioni tecnologiche, infatti, trasformeranno l’aspetto architettonico dello stadio a seconda della squadra di casa, proiettando riflessi rossi sulle colonne durante le partite del Milan e luci blu sulla struttura portante durante le partite dell’Inter. La galleria, ventilata e illuminata naturalmente, circonderà lo stadio e ospiterà i punti di ristoro, avvalendosi di un sistema di riscaldamento passivo.

L'attuale stadio milanese di San Siro

La sostenibilità dello stadio

L’impianto mira a diventare il più ecosostenibile d’Europa: tra le tecnologie che verranno adottate, anche la raccolta dell’acqua piovana per le necessità dell’edificio, il quale inoltre che accoglierà sulla copertura i pannelli solari per generare energia elettrica.

Il progetto non si limita alla costruzione dello stadio, ma interessa anche tutta l’area circostante, che verrà riqualificata sempre in ottica green: l’area sarà interamente pedonale e accoglierà 22 acri di spazi verdi aperti al pubblico che diminuiranno l’accumulo di calore nella zona e diventeranno uno dei luoghi preferiti dai milanesi per praticare sport all’aria aperta. A completare l’opera, un sistema di riscaldamento e raffrescamento centralizzato permetterà di massimizzare l’efficienza energetica. 

La Cattedrale sarà pioniera in termini di innovazione e sostenibilità: sarà infatti a impatto zero e avrà la certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) grazie alla scelta di materiali all’avanguardia coi quali verrà garantito un consumo più efficiente dell’acqua e dell’energia elettrica e un migliore controllo dell’inquinamento sonoro.

 

 

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