Maersk lancia la prima boa di ricarica al mondo per navi

Chiamata Stillstrom, l’impresa di ricarica di navi offshore del colosso danese Maersk è il nuovo spin-out tecnologico nato per supportare la decarbonizzazione dell’industria marittima grazie al progetto di installazione di centinaia di stazioni di ricarica offshore per alimentare le navi con elettricità invece che con combustibili fossili, il tutto mentre aspettano ferme fuori dai porti.

 

Le auto elettriche hanno già le loro colonnine di ricarica nei parcheggi, per le grandi navi arriveranno presto boe galleggianti a cui collegarsi per fare il pieno di energia senza cosí bruciare cherosene durante le fasi di ormeggio. È il nuovo progetto di Stillstrom, la società tecnologica pionieristica, fondata da Maersk Supply Service, che fornirà soluzioni di ricarica elettrica offshore alle navi nei porti, negli hub e nelle operazioni energetiche offshore. “Stillstrom”, che significa “potenza silenziosa” in danese, è uno spin-out tecnologico in fase iniziale, il cui servizio di ricarica su vasta scala sarà il primo nel mercato della ricarica offshore, e consentirà alle navi ferme di alimentarsi con elettricità pulita.

Fare il pieno di energia in mezzo al mare per le navi inattive è fondamentale per facilitare la decarbonizzazione dell’industria marittima, poiché consente agli armatori di sostituire i combustibili fossili con l’elettricità mentre le navi sono ormeggiate alla boa di ricarica.

La prima boa di ricarica sarà inaugurata insieme con il leader eolico offshore Ørsted nel terzo trimestre del 2022. Il dispositivo galleggiante di alimentazione fornirà energia durante la notte a una delle Service Operations Vessels di Ørsted, supportando così l’obiettivo della società di energie rinnovabili di raggiungere la neutralità climatica nel 2025. Anche per la Maersk l’obiettivo della decarbonizzazione è una sfida gigantesca, motivo che ha spinto la società danese a limitare le emissioni di carbonio e a ridurre l’inquinamento atmosferico delle circa 3.500 navi commerciali che ogni giorno consumano olio combustibile per generare energia mentre restano ferme a stazionare nei porti di tutto il mondo.

 

 

«La nostra visione di Stillstrom – ha fatto sapere in una nota stampa Sebastian Klasterer Toft, Venture Program Manager presso Maersk Supply Service – è quella di consentire la decarbonizzazione marittima fornendo l’infrastruttura che consentirà alle navi di ricaricarsi con energia pulita quando sono inattive al largo. La missione è rimuovere 5,5 milioni di tonnellate di CO2 entro cinque anni dal lancio commerciale, eliminando inoltre particolato, NOx e SOx».

La boa di ricarica di Stillstrom è abbastanza grande per fornire energia alle navi di tutte le dimensioni, consentendo di spegnere i motori quando sono inattive. La soluzione sostituirebbe i combustibili fossili rimpiazzandoli con elettricità verde, cosí che praticamente tutte le emissioni e l’inquinamento acustico verrebbero eliminati mentre la boa è in uso.

Il team di Stillstrom si sta ora preparando per l’installazione di un numero di boe compreso da 3 a 10 in un centinaio di porti entro il 2028, il che si stima ridurrà le emissioni di carbonio di oltre 5 milioni di tonnellate all’anno, abbattendo al contempo l’inquinamento atmosferico e acustico.

 

 

 

 

 

 

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