Uber lancia i taxi elettrici, Google risponde con le auto a guida autonoma

La casa automobilistica cinese BYD e Uber hanno annunciato una partnership per creare il primo veicolo elettrico progettato per il trasporto condiviso. Nella corsa alla mobilità del futuro anche Google lancia i suoi taxi autonomi.

 

Nei prossimi due anni il servizio di mobilità condivisa Uber disporrà di una flotta di 1.000 auto elettriche che potranno essere noleggiate dagli autisti. Lo annuncia in un comunicato la stessa Uber svelando che il Cile sarà il primo Paese a sviluppare il nuovo sistema di mobilità.

Progettato dal costruttore BYD, il taxi chiamato D1 sarà il primo veicolo di Uber a zero emissioni in grado di trasportare quattro passeggeri, con un'autonomia fino a 418 chilometri per singola carica che si completa in circa due ore.

L’auto disporrà di un sistema di guida assistita di livello 2, ovvero avrà la frenata di emergenza automatica, avviso di cambio corsia, sensori in caso di possibile collisione e un sistema di previsione dell'angolo che consente di calcolare la direzione dell’auto nella direzione opposta.

Progettato per i viaggi condivisi, il D1 potrà contare su quattro airbag e un sistema di analisi acustica grazie al quale la comunicazione tra uomo e macchina sarà assistita dall’intelligenza artificiale. L’auto è dotata di porte scorrevoli per evitare che motociclisti o ciclisti colpiscano accidentalmente le porte del taxi in apertura. Il sedile del conducente è comodo e progettato ad hoc per un uso prolungato; dietro c’è spazio extra per le gambe dei passeggeri.  

 

 

La D1 sarà dotata di un sistema di assistenza alla guida di livello 2 che include avviso di uscita dalla corsia, frenata automatica e avviso di collisione con i pedoni.  Ci sarà anche un sistema di monitoraggio del conducente per garantire che i conducenti tengano le mani sul volante e rimangano concentrati sulla strada.

«Siamo molto lieti di poter unirci a BYD in questa alleanza che è un altro passo verso l'adempimento del nostro impegno globale di erogare il 100% dei servizi sulla piattaforma a zero emissioni entro il 2040. Vogliamo essere alleati delle città contro il cambiamento climatico, con conseguente  trasporto sostenibile», ha detto Alberto Vignau, direttore generale di Uber in Cile.

Tamara Berríos, manager nazionale di BYD Chile, ha sottolineato che la sua azienda è stata la prima a portare l’elettromobilità sui trasporti pubblici – che attualmente ammontano a 455 autobus elettrici – e sui taxi, sostenendo l'iniziativa Mi Taxi Eléctrico, con la prima grande flotta di 50 a emissioni zero veicoli nel paese. «Oggi siamo ancora una volta i primi a portare la sostenibilità nel mondo delle piattaforme di rideshare, stabilendo un precedente con la più grande unità di auto sostenibile dell’America Latina, creata esclusivamente per il comfort di guidatori e utenti. In questo modo continuiamo a promuovere la mobilità dell'energia pulita nel Paese» ha commentato.

Anche Google è pronta a entrare nel mercato della mobilità elettrica condivisa con il progetto di guida autonoma Waymo. Nato da un’iniziativa del gruppo Alphabet, che è una delle principali sussidiarie di Google, il progetto nasce nel 2009 con l’idea di implementare e produrre veicoli completamente autonomi, e dopo più di un decennio sta per prendere il via, dopo che l’azienda siglerà la partnership con la casa automobilistica Geely per portare in strada la prima flotta di taxi elettrici completamente autonomi.

La progettazione dell’auto inizierà in Svezia dove il costruttore cinese ha comprato gli impianti Volvo che adatteranno l’iconica Zeekr (Volvo electric car) a cinque porte per dotarla di hardware e software in modo che si possa guidare in autonomia.

 

 

Prima che il Waymo Driver inizi a operare in una nuova area, viene generata una mappa dettagliata del sito, che include tutto, dagli indicatori di corsia ai segnali di stop, marciapiedi e marciapiedi. Invece di fare affidamento esclusivamente su dati esterni (come il GPS, che può perdere la potenza del segnale), Waymo Driver utilizza queste mappe personalizzate altamente dettagliate e le combina con i dati del sensore in tempo reale per determinare la posizione esatta sulla strada.

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