Autostrada di ricarica wireless per veicoli elettrici, al via progetto in Indiana

Da un po’ di tempo è possibile caricare smartphone, cuffie e altri piccoli dispositivi in modalità wireless. Una soluzione interessante che può funzionare anche con cose più grandi, come le auto. La startup tedesca Magment ha sviluppato calcestruzzo magnetico per applicazioni induttive per fare proprio questo.

 

 

Una miscela cementizia ricca di ferrite per ripavimentare alcuni tratti delle arterie autostradali e permettere ai mezzi elettrici di ricaricarsi senza fili o spine. Questa l’innovazione al cuore di Magment, startup con sede a Monaco di Baviera, che produce un innovativo calcestruzzo magnetico che consente un servizio di ricarica induttiva per veicoli elettrici in movimento.

La tecnologia è stata scelta dal governatore dell’Indiana, negli Stati Uniti, per inaugurare un tragitto autostradale con ricarica wireless dedicata ai mezzi pesanti. L’Indiana è conosciuto come il crocevia d’America che rafforza la posizione di leader nei trasporti attraverso innovazione, ricerca e sviluppo. Questa partnership per sviluppare la tecnologia di ricarica wireless autostradale è il segnale che lo stato è all’avanguardia nella fornitura delle infrastrutture necessarie per supportare l’adozione di veicoli elettrici.

Il nuovo sistema di ricarica stradale sembra già aver fatto breccia in città europee come Salonicco, Barcellona e Arego in Portogallo.

Il progetto è frutto dell’accordo tra il Dipartimento dei Trasporti statale e la Purdue University, ma coinvolge, oltre alla società tedesca, anche il consorzio di ricerca ASPIRE (Advancing Sustainability through Power Infrastructure for Road Electrification). 

L’innovazione dietro al brevetto custodito da Magment è dirompente, tanto che la startup fa parte delle 99 Pmi innovative che recentemente la Commissione europea ha selezionato per destinare 627 milioni di euro di finanziamenti dell'UE e portare le loro tecnologie promettenti sul mercato.

Intervistato dalla rivista Munich Startup, il co-fondatore e Ceo di Magment, Mauricio Esguerra, ha spiegato che l’obiettivo del progetto è cambiare completamente il modo in cui vengono caricati i veicoli elettrici. «Con la nostra tecnologia di ricarica induttiva – dice Mauricio Esguerra – qualsiasi tipo di veicolo si può ricaricare mentre è parcheggiato o in uso. Non stiamo parlando solo di auto elettriche o e-scooter: altre aree di interesse particolarmente importanti per noi sono i carrelli elevatori e i robot industriali. Ciò significa che questi mezzi si potrebbero semplicemente caricare in un negozio o in un magazzino mentre vengono guidati e utilizzati. Offriamo la stessa efficienza della ricarica via cavo».

 

 

Il prodotto infatti è in grado di trasferire elettricità dalla strada a un veicolo con un’efficienza del 95%. Si dice inoltre che possa resistere a tutte le condizioni atmosferiche, che possieda un alto grado di conduttività termica e non abbia un costo di utilizzo superiore rispetto ai materiali da costruzione standard. Semplicemente, invece di sabbia e ghiaia, vengono aggiunte particelle magnetiche al cemento.

Oggi due dei fattori che rallentano la vendita dei veicoli elettrici sono i tempi di ricarica troppo lunghi e la cosiddetta “ansia da autonomia”, la paura di rimanere senza batteria. La nuova pavimentazione magnetica è stata ideata proprio con l’obiettivo di percorrere quanta più strada possibile senza collegare l’auto alla colonnina, consentendo di estendere l’autonomia della batteria. In futuro la soluzione del pavimento magnetico consentirebbe inoltre di ridurre le dimensioni stesse delle batterie, il che avrebbe un impatto positivo sul prezzo finale dei veicoli elettrici.

Il progetto consentirà ai veicoli elettrici di caricare a diverse potenze, adattandosi alle esigenze di ciascun veicolo e verificando la scarica della batteria all’infrastruttura, nota come “Vehicle to Grid”. Questo servizio sarà supportato da un sistema sicuro, basato su una piattaforma blockchain, che permette di gestire in autonomia il servizio di ricarica e scarica dei veicoli.

 

 

Per quanto riguarda il progetto approvato dal governatore dell’Indiana, la sperimentazione dovrebbe iniziare entro l’estate 2022 e procedere attraverso tre fasi. Le prime due prevedono test, analisi e ricerche di ottimizzazione della pavimentazione condotte dal Joint Transportation Research Program (JTRP) presso il campus di West Lafayette, a Purdue. Nell’ultima il Dipartimento Trasporti costruirà un banco di prova lungo circa mezzo chilometro in un luogo ancora da determinare. Qui gli ingegneri verificheranno la capacità dell’innovativo cemento magnetizzato nella ricarica dei camion elettrici. In caso di successo, al completamento dei test la nuova tecnologia approderà su un segmento dell’autostrada interstatale dell’Indiana.






  

  

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