Veolia e L’Oréal insieme per abbattere l’impronta di carbonio del packaging cosmetico e inventare nuove prospettive di economia circolare. La partnership è stata resa pubblica in un comunicato proprio da Veolia, colosso internazionale tra i primi a livello globale nella progettazione di soluzioni per la gestione dell’acqua, dei rifiuti e dell’energia. L’accordo prevede la fornitura di plastica riciclata di alta qualità per gli imballaggi di L’Oréal in tutto il mondo, in particolare per il riciclo delle bottiglie.
Sarebbe un primo significativo traguardo per L’Oréal verso un sistema di produzione più sostenibile. Fedele alla promessa fatta nel 2020, la società cosmetica francese prevede che entro il 2030 tutta la plastica utilizzata negli imballaggi sarà riciclata o a base biologica. Una sfida che permetterebbe di ridurre le emissioni di CO2 dal 50 al 70% rispetto a un processo di produzione standard.
Veolia afferma di aver sviluppato una tecnologia di pellettizzazione basata su un sistema per l’eliminazione dei composti organici con l’obiettivo di ottenere plastica di qualità superiore che presenta proprietà paragonabili alla plastica vergine.
La plastica riciclata secondo questo processo è conforme ai requisiti dell’industria alimentare e alle certificazioni internazionali, comprese quelle della Food and Drug Administration (FDA), si legge nel comunicato.
Johann Bonnet, vicepresidente responsabile per lo sviluppo aziendale e gli account strategici di Veolia, ha dichiarato: «In qualità di campione globale della trasformazione ecologica, Veolia si impegna a ridurre i rifiuti di plastica e a promuovere l’ecologia industriale. Siamo lieti di supportare L’Oréal nel raggiungimento dei suoi obiettivi di sviluppo sostenibile, fornendo il nostro know-how nel recupero e nel riciclaggio delle risorse. La nostra ambizione è quella di essere un partner privilegiato per tutti i marchi internazionali che desiderano sviluppare processi di imballaggio sostenibili utilizzando plastica riciclata in tutto il mondo per affrontare le principali sfide ambientali che tutti noi dobbiamo affrontare».
Soddisfazione anche per Jacques Playe, Packaging and Development Director di L’Oréal, che ha commentato: «Siamo lieti di entrare in questa partnership con Veolia per la fornitura di plastica riciclata di altissima qualità dedicata al packaging cosmetico, perché condividiamo le stesse ambizioni e valori in termini di di sviluppo sostenibile. Ciò contribuirà al nostro programma di sviluppo sostenibile “L’Oréal for the Future”, che ci consentirà di raggiungere le nostre ambizioni per il 2030 e di migliorare significativamente l’impronta ambientale dei nostri imballaggi. Siamo convinti che riusciremo a promuovere l’economia circolare se uniamo le forze con partner esperti per raggiungere obiettivi comuni. Questo approccio può essere definito come il lavoro in un ecosistema esteso».
Nel suo percorso di sostenibilità di L’Oréal sta lavorando alla prima bottiglia al mondo realizzata con emissioni di carbonio catturate e riciclate, un processo guidato da LanzaTech e Total per creare polietilene con le stesse caratteristiche tecniche delle controparti a base fossile. La società ha anche lavorato con Albéa su un tubo cosmetico biologico a base di carta, mentre Arcade Beauty ha recentemente sviluppato una confezione di ricarica monomateriale per alcuni shampoo del marchio Elvive.
